LavoroTurismo.it, principale sito web italiano per le professioni turistiche, ha da poco pubblicato un dossier che esplora l’andamento del settore nell’estate 2021 - la seconda dall’inizio della pandemia di COVID-19. Il sondaggio, che ha interessato un totale di 1650 lavoratori stagionali, segnala che la scorsa estate si è rivelata sostanzialmente positiva grazie all’aumento dei tassi di occupazione.
Le aspettative dei professionisti del settore alberghiero e della ristorazione crescono e ci si attende di più dalle aziende, che si trovano oggi a dover migliorare in modo sensibile le condizioni di lavoro: dagli spazi come la cucina e il bar ai giorni liberi per i dipendenti, le discriminanti che possono fare o disfare il successo delle imprese italiane sono ormai ben note. Non è un caso, infatti, che nonostante i risultati positivi la scorsa stagione abbia comunque registrato una carenza di personale fino al 20%.
LAVORARE BENE NELL’HO.RE.CA.:
I fattori che fanno la differenza
Ma quali sono i fattori che rendono ideale un luogo di lavoro rispetto ad un altro, per i lavoratori impegnati nel settore della ristorazione e dell’hospitality?
Oltre al nodo cruciale della disponibilità di un effettivo contratto di lavoro da firmare, del livello contrattuale di assunzione e dunque della valorizzazione della professionalità, andranno presi in considerazione elementi ormai sempre più centrali come il benessere sul posto di lavoro e la sicurezza: è dunque importante che, a fronte dei notevoli sacrifici che queste professioni richiedono, l’esperienza sia controbilanciata da benefici oggettivi come la qualità sui luoghi di lavoro e una corretta alternanza tra professione e vita privata.
Il messaggio è chiaro: il denaro non è più il solo fattore capace di attrarre gli operatori, e si dovrà quindi agire su più fronti valorizzando i lavoratori con una cultura del lavoro a tutto tondo, che dall’informazione e formazione si estende alla fattibilità effettiva dei turni e, naturalmente, anche agli spazi in cui la professione viene svolta, come bar e cucine.
Questo significa che questi ultimi dovranno essere salubri, efficienti e sicuri.
COME MEIKO AIUTA IMPRENDITORI E OPERATORI A RISPONDERE ALLE NUOVE ESIGENZE DELL’HOSPITALITY
MEIKO è da sempre accanto alle aziende e agli operatori della ristorazione e dell’Hospitality con una gamma completa di soluzioni di lavaggio concepite per velocizzare le operazioni e migliorare la qualità del lavoro in cucina o nell’area bar, favorendo allo stesso tempo un incremento della sicurezza. In questo modo, rispondere alle esigenze di rapidità e professionalità tipiche del settore diventa più semplice ed efficaceanche in situazioni di carenza del personale, perché la cucina che funziona al meglio è quella in cui le macchine si prendono carico il più possibile del lavoro delle persone.
Le nostre lavastoviglie, lavabicchieri e lavaoggetti professionali sono affidabili perché specificamente progettate per i contesti Ho.Re.Ca.:
La gamma lavastoviglie e lavaooggetti M-iClean H con capote automatica, disponibile dalla M alla XL per soddisfare le esigenze di ogni tipo di spazio.
- Massima potenza di lavaggio
- Design ergonomico che facilita il lavoro degli operatori
- 80% di umidità in meno negli ambienti grazie al sistema di recupero del calore AirConcept: è così che il microclima in cucina migliora!
Le lavastoviglie sottobanco M-iClean U e UPster U: perfette e veloci per sostenere i ritmi pressanti quotidiani di alberghi, ristoranti e villaggi turistici, rispetta gli standard igienici internazionali quando si parla di lavaggio e disinfezione di posate, bicchieri, piatti e stoviglie.
- Dimensioni compatte
- Massima flessibilità e minimo consumoenergetico
- Nessuna fuoriuscita di vapore all’apertura dello sportello con ComfortAir
- Nessuna asciugatura manuale delle stoviglie e bicchieri con il MODULO GiO
Tutte le soluzioni di lavaggio MEIKO nascono per garantire un’igiene al 100%, sia che si tratti di un piccolo ristorante che di un grande hotel a cinque stelle.
Con MEIKO, il settore Ho.Re.Ca. lavora con standard elevatissimi, gli operatori lavorano meglio e l’ambiente viene tutelato.