L’hotel a quattro stelle e il raffinato ristorante “Wilder Ritter”, con la rustica taverna, la Stube e il ristorante interno “Wintergarten” attirano sempre più clienti. Un lavoro di ampliamento alla fine del 2013 ha permesso di aggiungere 87 camere a questa struttura.
Non c’è dunque da meravigliarsi se anche nella retrocucina del ristorante si sia ora arrivati al limite: “Ogni sera possiamo ora avere al massimo 1000 piatti, che riusciamo a gestire facilmente con la nuova UPster di MEIKO”, afferma soddisfatto l’albergatore Dominic Müller. Al Ritter si era alla ricerca di una macchina potente che però non richiedesse assolutamente più spazio di quella precedente. La prova della nuova UPster sviluppata nel 2015 arrivò al momento giusto: “Con la UPster abbiamo ridefinito completamente la classe compatta dei sistemi a passaggio”, afferma con sicurezza Michael Mayer.
Il direttore delle vendite per la Germania, la Svizzera e l’Austria ha identificato le esigenze al “Ritter” come fatto per la nuova serie di macchine. “La UPster è la soluzione ideale se si vuole fare presto a trovare una soluzione alternativa, poiché la sua struttura modulare permette rapidi tempi di consegna. La sua compattezza permette un suo inserimento anche nelle retrocucine più piccole e la sua potenza non è inferiore alle nostre macchine più grandi come la M-iQ”, continua Mayer.
Così la UPster ha avuto successo nel team di André Tienelt, che elogia i risultati della nuova macchina: “Per me un piatto è come una tela su cui presentiamo la nostra arte”; egli spiega così l’importanza di risultati di pulizia perfetti al 100% e aggiunge:
“Semplicemente, non possiamo utilizzare stoviglie che non siano pulite perfettamente!”
Il cuoco a quattro stelle non apprezza soltanto l’affidabilità del sistema: “Utilizziamo molto meno personale, perché possiamo risparmiare sull’asciugatura e sulla lucidatura.
L’Hotel Ritter di Durbach può vantare oltre 350 anni di storia. Uno dei primi alberghi nell’area di Ortenau, ha scritto numerose storie di successo. L’ultima: come si conviene ad un “cavaliere indomito (Wilden Ritter)”, il ristorante che porta lo stesso nome ha difeso la propria stella Michelin, nonostante il cambio dello chef. La struttura, ovviamente, anche nelle tre categorie Top Hotel, Top Luxushotel (hotel di lusso) e Top Romantikhotel (hotel romantici) è tra i primi 25 in tutta la Germania. E ci sono anche i due cappelli della guida Gault Millau, un “Best of Award of Excellence” del Wine Spectator e una duplice “F” del Feinschmecker